"Alcuni pesci sono stati colpiti con un coltello in profondità, nelle arterie principali, in modo da favorire la fuoriuscita del sangue. Altri sono stati semplicemente lasciati a soffocare fuori dall'acqua. Nessuno dei tonni è morto rapidamente. I tonni sono stati strappati dal mare per mezzo di enormi ganci metallici appuntiti e issati sulle barche. Alcuni di loro sono stati colpiti e pugnalati ripetutamente. I pesci hanno la capacità di provare e sentire dolore."
"I pesci che ho visto nel filmato venivano sollevati dopo esser stati attaccati ai ganci. La sospensione causa forte stress e sofferenza agli animali perché il loro peso corporeo è troppo elevato se confrontato con la forza di gravità che agisce sul gancio. I tonni lottano e si dimenano a conferma dell'enorme dolore che stanno provando, mentre sono sospesi in aria. Le crescenti ricerche in questo ambito hanno dimostrato che i pesci hanno la capacità di provare e sentire dolore."
La scienza attraverso le sue ricerche continua a dimostrare che i pesci provano dolore e possono provare sofferenza.
Ci sono dati evidenti che testimoniano la sofferenza e il dolore che i pesci provano, di quanti non ve ne siano nel caso di uccelli e mammiferi.
Di seguito alcuni esempi.
CONTINUALa violenza e lo sfruttamento nei confronti degli animali viene celata dietro ad etichette 'felici' e messaggi pubblicitari realizzati per ottenere la fiducia dell'opinione pubblica.
La squadra investigativa di Animal Equality fornisce a giornalisti documentazione di qualità con l'obiettivo di informare il pubblico sulla realtà della questione animale.
Partecipa alla nostra raccolta firme che richiede l'abolizione della mattanza di Carloforte, Porto Scuso e Porto Paglia in Sardegna e della pesca dei tonni nel mediterraneo.
Tutto questo è possibile anche e soprattutto con l'assenso delle amministrazioni locali, regionali ed internazionali. Fai sentire la tua voce agli enti coinvolti!